Wake cap, abbiamo un problema! 

Wake cap, stiamo perdendo i capelli!

Wake cap, ci serve una soluzione, urgente.

OK, va bene, ci siamo.

Analizziamo Insieme, Affrontiamo Insieme, Soluzioniamo Insieme!

E’ possibile che succeda? Sì!

E’ possibile che succeda a persone che conosco? Sì!

E’ possibile che succeda a me? Sì!

Ed ora che è successo, come reagisco? come mi comporto? Che cosa faccio? 

Da chi mi faccio aiutare?

E’ vero, è innegabile, è una situazione traumatica.

Ci si trova, per la prima volta, di fronte ad una situazione nuova, sconosciuta, dolorosa.

È una botta, una brutta sorpresa, una brutta botta che coglie di sorpresa.

Come tutte le prime volte abbiamo zero informazioni.

Nel caso della caduta dei capelli abbiamo anche paura di parlarne con qualcuno/a.

Una sorella, la mamma, un’amica? Ma che ne sanno loro? E che cosa penseranno?

Beh, c’è la parrucchiera. Caspita però ci vado poco, ho poca confidenza, che dirà anche lei?

Ok vado on line. Per fortuna oggi c’è internet, c’è google.

Che cosa cerco? Quali parole uso?

Ho sentito in giro che ci sono soluzioni con capelli veri e con capelli finti:

saranno proprio veri? E quanto saranno finti?

Mamma mia quante possibilità, come faccio a scegliere quella giusta per me?

Voglio restare uguale: stessa lunghezza, stesso colore, stessa increspatura.

Nessuno se ne deve accorgere, nessuno deve vedere, nessuno deve sapere.

È possibile? E come? E da chi?

Ah, ecco qui, vediamo il primo sito, mi sembra bello.

Però i primi siti sono quelli sponsorizzati, quelli che fanno pubblicità, ci sarà da fidarsi?

Qui scrivono parrucche e protesi: quale differenza ci sarà?

Per la mia situazione è meglio la parrucca o la protesi?

Magari trovo un numero di telefono così chiamo e chiedo.

Se poi potessi anche andarli a trovare sarebbe meglio, così mi rendo conto di persona.

Ok, a forza di cercare e parlarne fra me e me, inizio a capire che una soluzione si trova.

Mi sento leggermente più tranquilla.

Ok, sai che faccio; lascio passare un po’ di tempo, mi rilasso e ci ripenso.

Domani vado a fare la visita e magari trovo qualcuna che ha la mia stessa situazione e ne parlo un po’; 

chissà, se ho un po’ di fortuna ci sta che abbia già trovato un posto con persone gentili, serie e preparate.

Parlarne con persone che ti capiscano e ti comprendono fa sempre bene, aiuta.

Che bellezza, sai che mi viene quasi voglia di pensare anche ad una soluzione diversa; forse, in fondo, tenermi sempre la stessa immagine può essere un po’ noioso; e se pensassi a quei desideri di quando ero bambina, quando volevo cambiare colore, quando volevo farmeli lisci, quando volevo averli corti perché così sarebbe stato più semplice lavarli, pettinarli, metterli in forma.

Ma sì dai, via via che passa un po’ di tempo e che ci penso un po’ mi sembra che possa anche diventare una situazione interessante, una opportunità.

Sì, opportunità! Sì, opportunità è proprio una bella parola! Sì, ora voglio vivermela come una bella opportunità.

La prima opportunità può essere quella di imparare delle cose nuove.

La seconda opportunità può essere quella di vedermi sotto una nuova luce.

La terza opportunità può essere quella di conoscere delle belle persone.

Sai che mi è venuta proprio voglia di vivermela al meglio, voglio stare in wow.

Forse può essere utile che mi faccio un elenco delle cose che per me sono davvero importanti.

Voglio stare bene, sentirmi bene, vedermi bene.

Voglio essere sempre in ordine, sempre bella, sempre a posto.

Ok. Ho capito. Internet mi serve per cercare, poi sceglierò in base alle persone che trovo.

Ora trovo i numeri e chiamo, magari a qualcuno anche scrivo…così vedo chi, come e quando mi rispondono.

Yeah, diventa anche un bel gioco, una bella esperienza, una bella esplorazione.

Sono sicura di farla da sola? Ce la faccio? Preferisco coinvolgere lui o lei?

Opportunità, opportunità, opportunità: è una cosa mia. Ora inizio io, poi vediamo, c’è sempre tempo.

Ops, e quanto tempo ho? Sai che mi pare che le ciocche che perdo siano sempre di più?

Va bene, dai; forza e coraggio, iniziamo a raccogliere qualche informazione e a prendere qualche appuntamento.

Bene bene, oggi ho capito qualcosina di più sui capelli naturali e sui capelli sintetici; sono ancora un po’ confusa su come farò a tenermeli in testa; devo ricordarmi di chiedere se e come posso fare per andare a correre e poi fare un tuffo o in mare o in piscina.

Già, devo lavarli? Come? Quando? Con che cosa? E come si asciugano?

Ho visto delle foto e capisco poco dei colori: saranno proprio così. I miei ora sono castano scuro, mi piacciono: ci saranno uguali uguali?

Mi daranno fastidio? Io, di solito, sudo parecchio, in particolare quando vado a correre?

Sarà un problema o una opportunità?

Ho capito, ho capito: sto nel campo delle infinite opportunità.

La mia parrucchiera mi ha detto tante volte che starei molto bene con un colore leggermente più chiaro, un colore che faccia risaltare la bellezza del mio viso.

Sì Sì, è una opportunità almeno per iniziare a valutare qualche piccolo cambiamento.

In effetti, ora che ci penso, mi dice anche che un capello leggermente più corto mi farebbe un po’ più sbarazzina, mi darebbe quel tocco di brio in più.

Mi sa che ora penso a provare più opportunità.

Quello che invece escludo a priori è un cambio radicale: biondo cenere mai e poi mai…a meno che non me lo chiedano per fare un film con Brad Pitt.

Chissà se potrò scegliere il colore, chissà se ci sono più soluzioni, chissà se poi magari li posso anche tingere.

Mi devo segnare anche questa domanda.

Eh sì, ma quanto mi costerà tutta questa mega opportunità?

Va beh, dai, ci penseremo dopo; ora voglio solo continuare ad essere felice.

Domani faccio il primo incontro.